La Nostra Storia
Il Giardino nasce nel 1988 come laboratorio occupazionale per effetto del lavoro di quattro operatori che iniziano accogliendo sette persone con disabilità, all’interno di spazi messi a disposizione dalla Parrocchia di Noceto.
È nata secondo un sistema che possiamo definire naturale (sistema che riconosce all’homo economicus anche la dimensione sociale – scuola delle relazioni umane e delle relazioni con l’ambiente): questo tipo di impostazione ha fortemente caratterizzato il modello organizzativo dell’impresa che viene definito modello di autoorganizzazione secondo il quale “l’organizzazione, attraverso iniziative locali dei membri, realizza qualche cosa che sta loro a cuore”.
La cooperativa, fin dalla fondazione, si propone di promuovere nel territorio una cultura dell’integrazione e della promozione delle persone con disabilità.
L’ascolto del territorio e la predisposizione delle risposte più idonee ai bisogni emergenti hanno segnato uno stile caratterizzato dalla sensibilizzazione della comunità e dal coinvolgimento di tutti gli attori (famiglie, enti locali, associazionismo, scuole, parrocchia) attraverso la progettazione condivisa di azioni e percorsi.
Il Giardino aderisce, fin da subito, al Consorzio Solidarietà Sociale confermando la scelta del lavoro di rete, quale strumento privilegiato per perseguire i propri obiettivi di impresa sociale.
Caratterizzato da un’attività di tipo socio-assistenziale, Il Giardino si configura poi, con l’entrata in vigore della legge 381/91, come cooperativa sociale di tipo A; la scelta di dare una risposta concreta, condivisa e solidale ha orientato fin dall’inizio tutti i soci verso tale forma organizzativa, in quanto ritenuto lo strumento più idoneo a perseguire le strategie e gli obiettivi dati.
La nostra cooperativa, pur mantenendo fede al valore della piccola dimensione, si è nel corso degli anni sviluppata, incrementando servizi, attività e ambiti di intervento secondo una crescita adeguata alle necessità ed ai bisogni degli utenti, delle rispettive famiglie e del territorio.
In particolare la necessità di diversificare i servizi, la preoccupazione per il dopo di noi, da parte di tante famiglie del territorio, e la conseguente richiesta di poter contare su una accoglienza in regime di residenzialità presso Il Giardino, hanno motivato la cooperativa ad individuare una nuova sede.
A metà degli anni novanta Il Giardino, in collaborazione con la parrocchia di Noceto, si è impegnata nella ristrutturazione di un edificio – la Cascina San Martino – che nell’anno 2001 è divenuta sede della cooperativa.
All’interno della nuova sede, oltre all’ampliamento del servizio di laboratori socio-occupazionali, sono stati attivati un servizio socio-riabilitativo diurno, un servizio socio-riabilitativo residenziale ed un gruppo-appartamento.
Inoltre la cooperativa si è dotata di un’ampia cucina interna e, nell’area verde antistante il complesso residenziale, è stato realizzato un maneggio per attività di equitazione e riabilitazione equestre.
Il trasferimento delle attività alla Cascina San Martino, oltre a segnare simbolicamente un passaggio fondamentale per chi vive la quotidianità dei servizi, ha marcato in modo netto un salto organizzativo e dimensionale che ha reso indispensabile l’approccio a nuove modalità di gestione e l’affinamento di quelle esistenti.