Attività
Riportiamo le attività che possono essere proposte ai nostri utenti, individuate singolarmente nel Progetto Educativo Individuale a seconda della tipologia di utenza e del servizio di inserimento.
Attività relative alla Comunicazione Alternativa Aumentativa: vengono programmate attività che hanno come obiettivo quello di sperimentare oppure affinare e migliorare l’utilizzo delle comunicazioni aumentative e alternative al verbale da parte degli utenti del servizio; in particolare quelle utilizzate sono la comunicazione oggettuale, gestuale e pittografia (per il servizio diurno e per il servizio residenziale)
- Attività educative indirizzate al raggiungimento dell’autonomia personale: supporto nella cura di sé, dell’igiene personale, nella gestione del momento del pranzo e dell’alimentazione in generale (per tutti i servizi);
- Attività mirate per l’acquisizione e il mantenimento delle capacità comportamentali, cognitive ed affettivo-relazionali (per tutti i servizi);
- Percorsi con le scuole del territorio sul tema della disabilità e, in generale, dei diritti alla persona (per tutti i servizi);
- Attività di carattere espressivo: laboratori con le scuole di creta, composizione bomboniere… finalizzato all’espressività individuali (per tutti i servizi);.
- Attività sportiva, quali frequentazione palestra, piscina, tennis e yoga sia nel periodo invernale che in quello estivo (per tutti i servizi).
- Tappeto relax e attività di stimolazione sensoriale: vengono predisposte per gli utenti del servizio situazioni in cui, oltre a favorire il rilassamento, si propongono esperienze legate ai cinque sensi, stimolando la libera espressione dell’individualità e delle emozioni (per tutti i servizi).
- Cucina: il laboratorio, svolto da alcuni utenti del servizio, consiste nella preparazione dei pasti, è setting privilegiato per sperimentare le abilità manuali e creative (per tutti i servizi).
- Attività di carattere occupazionale: grazie a queste attività alcuni utenti hanno la possibilità di sperimentarsi in un contesto in cui è favorita l’acquisizione di capacità ed abilità manuali, svolgendo precise mansioni. Questi contesti, che si sono rivelati particolarmente importanti soprattutto per favorire le relazioni all’interno del gruppo e per stimolare la manualità delle persone con disabilità, consistono in particolare nell’attività di cucina e nell’attività di assemblaggio (laboratorio socio-occupazionale e gruppo appartamento);
- Attività educative rivolte all’autonomia domestica: le persone con disabilità accolte nel servizio sono coinvolte nella gestione della quotidianità con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di autonomie operative nell’allestimento e nel riordino della sala da pranzo, nella cura degli ambienti, nella gestione della cucina e nell’allestimento e predisposizione degli spazi per le attività (laboratorio socio-occupazionale e gruppo appartamento);
Sono organizzate occasioni di socializzazione interne ed esterne che coinvolgono utenti, operatori , famiglia anche valorizzando l’apporto/aiuto volontario dei familiari e dei commercianti del paese, quali:
- festa sociale, organizzata una volta all’anno all’inizio di giugno, sempre molto sentita e partecipata;
- aperitivo organizzato al termine del percorso di Kuminda con le scuole, a favore del fondo Munus – Giacomo Truffelli;
- eventi a conclusione del percorso scolastico sulla costituzione/legalità, con ospiti quali Franco La Torre e Agnese Moro (anni 2016 e 2017)
- eventi culturali e sociali:
- presentazione del libro DIAMANTI D’ITALIA, raccolta fotografica sul gioco del baseball alla presenza di numerosi giocatori ed ex giocatori di baseball delle squadre dell’Emilia Romagna e dei vertici dirigenziali della FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball).
- presentazione del libro ACCANTO ALL’EVENTO INATTESO, di Sonia Pergolesi “dal percorso della comunicazione della diagnosi alla quotidianità familiare e sociale”
- presentazione del libro QUANTO HO IMPARATO INSEGNANDO di Danilo Amadei.