SERVIZI
Nel perseguire gli obiettivi della nostra impresa ci si ispira ad alcune linee guida che ci indirizzano e ci conducono
verso la realizzazione delle finalità più generali per le quali la cooperativa Il Giardino è stata costituita.
La stesura dei punti che seguono è importante sia per descrivere la natura della missione della nostra impresa ma soprattutto per avere riscontri - in particolare nel breve e medio periodo - circa eventuali scostamenti rispetto a queste direttrici che potrebbero far mutare in modo non consapevole e quindi inatteso la natura stessa dell’impresa.
Centro socio riabilitativo diurno
Il servizio socio riabilitativo è stato attivato nel 2002 in concomitanza con l’inaugurazione della nuova sede della coop Il Giardino presso la Cascina San Martino, dove ora hanno sede tutti i servizi attivati dalla cooperativa.
Il servizio ha da subito operato in stretta collaborazione con i Servizi Sociali e le Istituzioni del Territorio, particolarmente importante è il raccordo con il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma e con le altre cooperative sociali del territorio che frequentano il coordinamento socio assistenziale.
Nell’anno 2014 il centro è stato accreditato in via definitiva secondo la normativa regionale.
Il centro socio riabilitativo diurno è accreditato per n.14 posti.
La proposta educativa e le aree generali di intervento
La vita della cooperativa, lo svolgimento delle attività, il perseguimento degli obiettivi generali ed individuali di ogni persona inserita si condividono in équipe, luogo privilegiato di confronto e verifica dei vari progetti e della quotidianità.
L’autonomia e la libera scelta degli utenti sono rispettate come espressione di identità e libertà personale e sono definite le relative modalità operative (es. scelte di alimentazione, di attività, di vestiario, uscite, ecc.)
La cooperativa Il Giardino garantisce, dandone evidenza nei piani organizzativi, un’organizzazione del lavoro centrata sulla progettazione e verifica del Progetto Educativo Individuale (PEI) e sullo svolgimento di incontri sistematici e periodici di confronto, verifica e integrazione interprofessionale (lavoro di équipe) anche sui singoli casi, dai quali risultino le questioni affrontate e le decisioni prese.
La cooperativa Il Giardino coinvolge l’utente, i suoi famigliari/amministratore di sostegno, servizi sociali di riferimento nella definizione, attuazione e verifica del progetto educativo individuale e documenta tale coinvolgimento nella cartella sociosanitaria individuale.
Gli obiettivi generali
In relazione alle finalità della cooperativa il servizio socio educativo persegue i seguenti obiettivi:
- offrire ospitalità diurna e assistenza qualificata con interventi mirati e personalizzati per l’acquisizione, il mantenimento e lo sviluppo di capacità comportamentali, cognitive e affettivo-relazionali;
- sostenere e supportare le famiglie, favorendo la permanenza della persona disabile nel proprio nucleo familiare;
perseguire l’integrazione sociale degli utenti, rendendo praticabile la frequenza anche di ambienti esterni ( luoghi di lavoro, tempo libero, associazioni di volontariato, associazioni sportive, etc.).
Centro socio riabilitativo residenziale
Il servizio socio-riabilitativo residenziale della cooperativa Il Giardino è stato attivato il 1 luglio 2002 presso la Cascina San Martino in Noceto, dove ora hanno sede tutti i servizi attivati dalla cooperativa stessa, dopo aver ottenuto l’autorizzazione al funzionamento, per un totale di 7 posti, ai sensi della direttiva reg. 564 rilasciata dal Comune di Noceto su parere favorevole della competente commissione Ausl di Parma.
Il servizio ha da subito operato in stretta collaborazione con i Servizi e le Istituzioni del Territorio, particolarmente importante è il raccordo con il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma e con le altre cooperative sociali del territorio che frequentano il coordinamento socio assistenziale.
Nell’anno 2014 il centro è stato accreditato in via definitiva secondo la normativa regionale.
Il centro socio riabilitativo residenziale è accreditato per n.7 posti.
La proposta educativa e le aree generali di intervento
La vita della cooperativa, lo svolgimento delle attività, il perseguimento degli obiettivi generali ed individuali di ogni persona inserita si condividono in équipe, luogo privilegiato di confronto e verifica dei vari progetti e della quotidianità.
L’autonomia e la libera scelta degli utenti sono rispettate come espressione di identità e libertà personale e sono definite le relative modalità operative (es. scelte di alimentazione, di attività, di vestiario, uscite, ecc.)
La cooperativa Il Giardino garantisce, dandone evidenza nei piani organizzativi, un’organizzazione del lavoro centrata sulla progettazione e verifica del Piano Assistenziale Individuale (PAI) e del Progetto Educativo Individuale (PEI) e sullo svolgimento di incontri sistematici e periodici di confronto, verifica e integrazione interprofessionale (lavoro di équipe) anche sui singoli casi, dai quali risultino le questioni affrontate e le decisioni prese.
La cooperativa Il Giardino coinvolge l’utente, i suoi famigliari/amministratore di sostegno, servizi sociali di riferimento nella definizione, attuazione e verifica del piano assistenziale individuale e del progetto educativo individuale e documenta tale coinvolgimento nella cartella sociosanitaria individuale.
Gli obiettivi generali
In relazione alle finalità della cooperativa il servizio socio-riabilitativo residenziale persegue i seguenti obiettivi:
- offrire ospitalità e assistenza qualificata, tutelare, educativa, alberghiera, di cura della persona e della salute attraverso interventi mirati e personalizzati per l’acquisizione, il mantenimento e lo sviluppo di capacità comportamentali, cognitive e affettivo-relazionali;
- sostenere e supportare la rete relazionale favorendo i rapporti della persona disabile con il proprio nucleo familiare, quando presente, o con le persone di riferimento (amministratori di sostegno);
- perseguire l’integrazione sociale degli utenti, rendendo praticabile la frequenza anche di strutture esterne (progetto Altri lavori, percorsi leggeri di piccole esperienze lavorative in collaborazione con piccole attività produttive del territorio, associazioni di volontariato ed associazioni sportive).
Laboratorio socio-occupazionale
Il Laboratorio socio occupazionali della cooperativa Il Giardino è stato attivato nel 1988 nella sede all’interno della parrocchia di Noceto; successivamente nel 2002 il servizio è stato spostato presso la Cascina San Martino, dove ora hanno sede tutti i servizi attivati dalla cooperativa.
Il servizio ha da subito operato in stretta collaborazione con i Servizi e le Istituzioni del Territorio, particolarmente importante è il raccordo con il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma e con le altre cooperative sociali del territorio che frequentano il coordinamento socio assistenziale.
Il Laboratorio socio occupazionale opera nell’ambito di un Contratto per l’affidamento di servizi socio sanitari tra Consorzio Solidarietà Sociale e l’AUSL di Parma ed accoglie, ad oggi, 21 persone.
La proposta educativa e le aree generali di intervento
La vita della cooperativa, lo svolgimento delle attività, il perseguimento degli obiettivi generali ed individuali di ogni persona inserita si condividono in équipe, luogo privilegiato di confronto e verifica dei vari progetti e della quotidianità.
L’autonomia e la libera scelta degli utenti sono rispettate come espressione di identità e libertà personale e sono definite le relative modalità operative.
La cooperativa Il Giardino garantisce, dandone evidenza nei piani organizzativi, un’organizzazione del lavoro centrata sulla progettazione e verifica del Progetto Educativo Individuale (PEI) e sullo svolgimento di incontri sistematici e periodici di confronto, verifica e integrazione interprofessionale (lavoro di équipe) anche sui singoli casi, dai quali risultino le questioni affrontate e le decisioni prese.
La cooperativa Il Giardino coinvolge l’utente, i suoi famigliari/amministratore di sostegno, servizi sociali di riferimento nella definizione, attuazione e verifica del progetto educativo individuale e documenta tale coinvolgimento nella cartella sociosanitaria individuale.
Gli obiettivi generali
In relazione alle finalità della cooperativa il servizio persegue i seguenti obiettivi:
- definizione di un progetto educativo finalizzato alla cura della persona e della sua salute attraverso interventi mirati e personalizzati per l’acquisizione, il mantenimento e lo sviluppo di capacità comportamentali, cognitive, lavorative e affettivo-relazionali;
- sostenere e supportare la rete relazionale favorendo i rapporti della persona disabile con il proprio nucleo familiare, quando presente, o con le persone di riferimento (amministratori di sostegno);
- perseguire l’integrazione sociale degli utenti, rendendo praticabile la frequenza anche di strutture esterne, in particolare la frequenza di luoghi di possibile inserimento lavorativo (progetto Altri lavori, percorsi leggeri di piccole esperienze lavorative in collaborazione con piccole attività produttive del territorio, associazioni di volontariato ed associazioni sportive).
Gruppo appartamento
Il Gruppo appartamento della cooperativa Il Giardino è stato attivato nel 2005 presso la Cascina San Martino in Noceto, dove ora hanno sede tutti i servizi attivati dalla cooperativa stessa. Il servizio non è soggetto all’autorizzazione al funzionamento in quanto il numero di ospiti che si possono accogliere non può superare i 6 posti; da luglio 2015 il servizio opera nell’ambito del General Contractor tra Consorzio Solidarietà Sociale e l’AUSL di Parma.
Il servizio ha da subito operato in stretta collaborazione con i Servizi e le Istituzioni del Territorio, particolarmente importante è il raccordo con il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma e con le altre cooperative sociali del territorio che frequentano il coordinamento socio assistenziale.
Il Gruppo Appartamento opera nell’ambito di un Contratto per l’affidamento di servizi socio sanitari tra Consorzio Solidarietà Sociale e l’AUSL di Parma ed accoglie, ad oggi, 6 persone che sperimentano, in modo stabile, forme di vita abitativa sempre più autonome.
- La proposta educativa e le aree generali di intervento
La metodologia
La vita della cooperativa, lo svolgimento delle attività, il perseguimento degli obiettivi generali ed individuali di ogni persona inserita si condividono in équipe, luogo privilegiato di confronto e verifica dei vari progetti e della quotidianità.
L’autonomia e la libera scelta degli utenti sono rispettate come espressione di identità e libertà personale e sono definite le relative modalità operative., per quanto possibile, gli utenti sono coinvolti in realtà lavorative e/o di inserimento lavorativo presso ditte esterne o nei servizi socio-occupazionali della nostra cooperative o di altre realtà cooperative. Quando necessario si attiva la collaborazione di persone esperte e significative di riferimento per l’utente o si richiede consulenza di professionisti.
Gli strumenti
La cooperativa Il Giardino garantisce, dandone evidenza nei piani organizzativi, un’organizzazione del lavoro centrata sulla progettazione e verifica del Progetto Educativo Individuale e sullo svolgimento di incontri sistematici e periodici di confronto, verifica e integrazione interprofessionale (lavoro di équipe) anche sui singoli casi, dai quali risultino le questioni affrontate e le decisioni prese.
La cooperativa Il Giardino coinvolge l’utente e i suoi famigliari, o le persone per esso di riferimento, nella definizione, attuazione e verifica del progetto assistenziale-individuale e documenta tale coinvolgimento nella cartella sociosanitaria individuale.
Gli obiettivi generali
In relazione alle finalità della cooperativa il gruppo appartamento persegue i seguenti obiettivi :
- offrire ospitalità e assistenza qualificata, tutelare, educativa, alberghiera, di cura della persona e della salute attraverso interventi mirati e personalizzati per l’acquisizione, il mantenimento e lo sviluppo di capacità comportamentali, cognitive e affettivo-relazionali;
- sostenere e supportare la rete relazionale favorendo i rapporti della persona disabile con il proprio nucleo familiare, quando presente, o con le persone di riferimento;
- perseguire l’integrazione sociale degli utenti, rendendo praticabile la frequenza anche di strutture esterne, favorendo al massimo la loro autonomia.
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